La mano dell’uomo ha lasciato profonde tracce nel territorio trentino, i primi veri segni tangibili si hanno con l’avvento dell’epoca feudale e a testimonianza abbiamo numerosi castelli, in diversi stati di conservazione.
Ma non sono da sottovalutare neppure le costruzione dell’epoca della prima guerra mondiale. Vere e proprie fortificazioni che permettevano di controllare l’orizzonte per decine di chilometri. Negli anni sono cambiate le caratteristiche ma lo scopo finale era infine lo stesso, la protezione di un territorio, di un confine, di un popolo. In Trentino è possibile accedere alla maggior parte di essi, ricordiamo lo splendido Castel Beseno, pochi km a nord di Rovereto e visibile anche dall’autostrada, il maestoso Castel Thun, vero e proprio simbolo di potere della val di Non e come non ricordare il Forte Belvedere Gschwent sull’altopiano di Folgaria?
La mano dell’uomo ha lasciato profonde tracce nel territorio trentino, i primi veri segni tangibili si hanno con l’avvento dell’epoca feudale e a testimonianza abbiamo numerosi castelli, in diversi stati di conservazione.
Castello del Buonconsiglio
Forte Belvedere Gschwent
Forti della Grande Guerra
Castel Toblino
Castel di Stenico
Castel Pergine
Castel Beseno