Castel Beseno

Il Trentino affascina gli amanti della natura e della Storia, proprio in queste terre l’armonia e la coesistenza tra costruzioni risalenti al periodo medievale e ambiente naturale è davvero massima: non ci sono eguali in tutta la penisola Italiana.

Una delle Caratteristiche del Trentino Alto Adige è sicuramente la presenza di moltissimi Castelli, il primato tra quelli fortificati è certamente del Castel Besenochiamato in tedesco Schloss Pysein; la struttura si trova nel comune di Besenello, nella provincia della notissima Trento, e fa parte del complesso museale del Castello del Buon Consiglio.

La sua collocazione arricchisce ancor più la già elevatissima caratura, domina la meravigliosa vallata sottostante, quella di Vallagarina: il colpo d’occhio è davvero mozzafiato.
Ricchezze architettoniche e artistiche possono essere ammirate all’interno del Castel Beseno, tra le più importanti ci sono numerosi affreschi, in parte rovinate dalle intemperie e dal tempo; bastioni, portoni fortificati e mura maestose possono essere ammirati in tutto il loro splendore.

Molto spazio anche tra all’interno della fortezza, i cortili sono immensi e vale davvero la pena dare un occhiata alla cantina e alle cisterne, un tempo usate per la raccolta dell’acqua piovana; di certo non un sito storico lasciato al suo destino, anzi, in estate gli eventi culturali e le manifestazioni si susseguono dando visibilità alla costruzione più interessante e sorprendente della provincia di Trento.

Per quanto riguarda la storia, già dalla sua posizione si intuisce come essa sia particolarmente strategica: da qui si poteva controllare non soltanto tutta la valle Vallagarina ma soprattutto si poteva monitorare anche l’accesso a Folgaria.

primi a dimorare nella fortezza furono i vassalli della famiglia dei Conti Appaiano, XII secolo; in particolare si trattava dei Da Beseno ma verso la fine del secolo la storia diventa tutt’altro che chiara. Dalle ricostruzioni si è intuito che la Chiesa diventò proprietaria della costruzione, in parte per donazioni e in parte per acquisti diretti.

Gli studiosi sono riusciti a capire una vicenda particolarmente intricata del 1300 che ha interessato la fortezza castello; dopo che la Chiesa entra in possesso della costruzione, due rami della famiglia De Beseno rivendicano diritti di proprietà. L’accesa rivalità porta a un forte degrado della costruzione, lasciata a uno stato di abbandono fino al 1450 quando Guglielmo II ordina i lavori di ristrutturazione.

Il Castello ha assistito a una delle battaglie più sanguinose della storia trentina; nel 1500 ci fu lo scontro tra le truppe veneziane e quelle Trentino-Tirolese; lo scontro fu durissimo e più di 4000 veneziani persero la vita. La storia si conclude con la morte del loro comandante Roberto Sanseverino D’Aragona il quale, pur di non farsi catturare, decide di buttarsi nell’Adige (e mori annegato).

Alla fine dello stesso periodo, il sedicesimo secolo, un incendio distrusse buona parte del castello che fu ristrutturato, mutando da castello a residenza.  Ma per fortuna, non furono effettuati lavori sulla cinta muraria e sulle caratteristiche peculiari: quindi anche oggi resta la fortezza più interessante di tutta la regione Trentino Alto Adige (e non solo).

Insomma, una costruzione davvero unica; la storia è vastissima e i Trentini organizzano eventi di ogni genere pur di mantenere viva l’attenzione dei turisti.
Chi ama le fortezze deve assolutamente visitare il non più impenetrabile Castel Beseno.

Come arrivare:
Castel Beseno è raggiungibile percorrendo la SS numero 12 della sinistra Adige fino a Besenello (arrivando da Sud).