Monte Bondone

Monte Bondone

Il Bondone, chiamato anche “l’Alpe di Trento”, è la montagna situata a ridosso della città, nel Trentino occidentale.

La vicinanza al centro abitato e l’altitudine del complesso montuoso (la cima più alta raggiunge i circa 2200 metri) rendono il panorama offerto assolutamente spettacolare.
Le possibilità offerte dalla montagna sono moltissime: dai percorsi in rampichino alle pareti da scalata su roccia,  dalle passeggiate a cavallo fino ai voli in deltaplano. Il monte Bondone è inoltre rinomato per le sue 19 attrezzatissime piste da sci, coprenti la lunghezza di ben 20 kilometri, nonché per la ricca possibilità di escursioni verso la catena montuosa che fa da corona all’altopiano delle Viote.

Il massiccio montuoso vede al proprio centro, a circa 1500 metri, l’altopiano delle Viote, circondato da quattro cime: il Monte Palon, che, con i suoi 2090 metri si affaccia direttamente sulla città di Trento, nonché le vere e proprie “cime del Bondone”, come vengono comunemente chiamate: Monte Cornetto (alta 2180 metri)Cima Verde (2102 metri) e Doss d’Abramo (2140 metri), costituenti a loro volta un’area naturale protetta.
Da Viote, situata nell’omonimo altopiano, è possibile seguire un bellissimo itinerario che permetterà la visita delle tre cime del Bondone (Cornet, Doss d’Abramo e Cima Verde); il sentiero si sviluppa in modo circolare, e si dirama in modo tale da offrire più tipi di percorsi secondo diversi gradi di difficoltà.

La zona non manca di rilevanza storica: le celebri piste da sci del monte Bondone videro nel 1934 il primo impianto di risalita di tutta Europa, funzionante all’epoca come slittovia.
Alla base del monte era invece presente un importante poligono di tiro, utilizzato prima dalla Guardia di Frontiera e poi dagli Alpini d’Arresto, attualmente in disuso; la vecchia struttura è stata però riqualificata attraverso la costruzione di un osservatorio.

Sul Monte Bondone sono oltretutto accessibili la Riserva Naturale Integrale ed il Giardino Botanico Alpino, luoghi nei quali è possibile ammirare la grande varietà di flora e di fauna presente nell’arco alpino; nel secondo, in particolare, si possono contare oltre duemila specie vegetali provenienti da tutto il mondo.