Ghiacciaio Presena

Il ghiacciaio Presena si trova nel Gruppo della Presanella, e conta un’altitudine che va dai 2.700 ai circa 3.069 metri di cima Presena.

Il ghiacciaio ha sede a sud del celebre Passo del Tonale, celebre valico alpino nelle Alpi Retiche che collega la Val di Sole con la Valle Camonica.
Il Presena è famoso per essere  uno dei pochi ghiacciai italiani sui quali è possibile praticare lo sci estivo e primaverile, per la precisione nei mesi che vanno da novembre a giugno; nei mesi di chiusura, il ghiacciaio è ricoperto da appositi teli adibiti alla protezione di ghiaccio e neve dai raggi solari e conseguentemente dal calore. Attraverso questa attenta cura, è stato possibile preservare una quantità di neve che si stima essere addirittura dell’80%.

Le imponenti cime alpine che circondano il ghiacciaio rendono il paesaggio davvero unico, offrendo uno spettacolo non solo dal punto di vista sportivo ma anche da quello visivo. La cima è ben collegata attraverso l’uso di un’apposita cabinovia che raggiunge i 2.585 di Passo Paradiso; quest’ultima costituisce l’ingresso dell’imponente ghiacciaio, il quale si estende fino ai 3.069 metri toccati dalla bellissima Cima Presena.

Difficilmente un appassionato di sci potrebbe desiderare un paesaggio migliore, grazie alle 9 differenti piste da discesa.
Eppure le opportunità sportive che il ghiacciaio offre non sono limitate a questa attività: il trekking trova qui un ampio seguito, favorito non soltanto da interessi naturalistici ma anche storici.
Il Presena è stato infatti uno dei campi di battaglia fondamentali della prima guerra mondiale per quanto riguarda la celebre Guerra Bianca svoltasi in Adamello, la quale ha visto fronteggiarsi l’Italia e l’Impero Austro-ungarico in una lunga serie di sanguinose battaglie che hanno macchiato il bianco candore delle nevi alpine. I percorsi guidati conducono attraverso trincee e postazioni utilizzate dagli eserciti lungo il bel Sentiero dei Fiori.
Nei tempi più vicini, a causa del disgelo, è stato possibile rinvenire nuovi corpi appartenenti ai soldati della Grande Guerra, portando alla recente edificazione del Monumento della Fratellanza a testimonianza dell’avvenuto riavvicinamento tra le nazioni di Italia ed Austria.

Un’esposizione multimediale di piccole dimensioni è stata inoltre creata allo scopo di mostrare reperti e favorire la sensibilizzazione verso un luogo che non soltanto ha valenza da un punto di vista turistico e sportivo, ma è stato anche teatro di atroci scontri.

Il Ghiacciaio è attualmente meta di visitatori provenienti da tutta Europa a causa dei suoi 120 kilometri di piste innevate, adatte agli sciatori ed agli snowboarders più esigenti. Tra i più bei fuoripista accessibili sull’arco alpino troviamo Madronde, Cima Venezia, Pisgana e Maroccaro, un’opportunità incredibile per chi si dedichi all’attività di freeriding.

Molto apprezzati sono inoltre lo sci di fondo, il pattinaggio e l’escursionismo, favoriti dalla presenza di numerosi ed incantevoli percorsi.