Mori

Mori

Mori, comune di quasi diecimila abitanti, si trova ai piedi del monte Baldo e sull’arteria che collega Rovereto e la val d’Adige con Riva del Garda ed il suo lago.

Le prime testimonianze storiche parlano di Mori in un documento datato 26 febbraio 845 ove si discuteva una causa tra l’abate Andelbergo ed alcuni uomini della zona tra cui abitanti di Mori. Da qui si ha il principale accesso all’altopiano di Brentonico ed al monte Baldo e dalla frazione di Loppio parte la strada che porta nell’orto biologico del Trentino, la val di Gresta.

Uno dei simboli principali di Mori è sicuramente il santuario di Santa Maria di Montalbano, che sovrasta l’abitato col suo inconfondibile campanile e l’enorme orologio in esso contenuto. La sua costruzione avvenne nel 1556 probabilmente per il volere dei Castelbarco, ed aveva carattere votivo ed espiatorio. Venne edificato nelle vicinanze del vecchio castello di Montalbano (ora ridotto a ruderi), distrutto, saccheggiato e dato alle fiamme dai veneziani nel 1439, a causa delle ribellione di Guglielmo da Lizzana nei confronti della Serenissima.

Nelle immediate vicinanze di Mori si trova il bacino lacustre del lago di Loppio, ove nell’interna isola di Sant’Andrea sono stati effettuati importanti ritrovamenti archeologici, a testimoniare la presenza dell’uomo nella zona già nell’età del bronzo. Attualmente il bacino è diventato zona paludosa, causa l’involontario prosciugamento a causa della costruzione della galleria Adige Garda tra il 1939 ed il 1959.

Mori è composta da diverse frazioni oltre a Loppio: Besagno, Manzano, Molina, Mori Vecchio, Nomesino, Pannone, Ravazzone, Sano, Seghe I, Seghe II, Tierno, Valle San Felice, Varano. Tutto il territorio è particolarmente vocato alla coltura della vite, soprattutto nel basso versante nord del monte Baldo, che conduce fino a Brentonico, ove caratteristica è la coltivazione della base spumante.

Le manifestazioni da non mancare, se si ha la possibilità di trascorrere in zona anche un breve soggiorno, sono il Carnevale, la festa di Primavera e la Ganzega d’Autunno, che si svolge il primo fine settimana di ottobre.
Mori si presta a diverse attività sportive e ricreative, quali la bicicletta (peraltro da Mori parte la 18esima tappa del Giro d’Italia 2013, la decisiva cronoscalata Mori-Polsa) anche nella sua versione Mountain Bike, il tennis, il trekking, il Nordik walking.